Legge 26 luglio 1975, n. 354 - Norme sull'ordinamento penitenziario e sulla esecuzione delle misure privative e limitative della libertà.
Gli istituti penitenziari possono essere visitati senza autorizzazione da: a) il Presidente del Consiglio dei Ministri e il presidente della Corte
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Il direttore deve informare anticipatamente della dimissione il magistrato di sorveglianza nonché l'autorità di pubblica sicurezza quando il soggetto
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Con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro per la grazia e giustizia, di concerto con il Ministro per il tesoro, entro sei
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Il rimborso delle spese di mantenimento ha luogo per una quota non superiore ai due terzi del costo reale. Il Ministro per la grazia e giustizia, al
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Il trattamento penitenziario deve essere conforme ad umanità e deve assicurare il rispetto della dignità della persona.
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Il provvedimento di semilibertà può essere in ogni tempo revocato quando il soggetto non si appalesi idoneo al trattamento.
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Il Ministro per il tesoro è autorizzato a provvedere, con propri decreti, alle occorrenti variazioni di bilancio.
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La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato; Il Presidente della Repubblica Promulga la seguente legge:
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Per il bilancio, l'amministrazione e il servizio della cassa si applicano le norme previste dall'articolo 4 della legge 9 maggio 1932, n. 547.
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Il presidente della sezione o il magistrato di sorveglianza, a seguito della richiesta o della proposta previste dall'articolo 57 ovvero d'ufficio
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Il regime disciplinare è attuato in modo da stimolare il senso di responsabilità e la capacità di autocontrollo. Esso è adeguato alle condizioni
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Il direttore dell'istituto dà notizia della prevista dimissione, almeno tre mesi prima, al consiglio di aiuto sociale e al centro di servizio sociale
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Con decreti del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro per la grazia e giustizia, di concerto con il Ministro per il tesoro, è
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Gli assistenti volontari possono cooperare nelle attività culturali e ricreative dell'istituto sotto la guida del direttore, il quale ne coordina
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Il medico provinciale riferisce sulle visite compiute e sui provvedimenti da adottare al Ministero della sanità e a quello di grazia e giustizia
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Visto, il Guardasigilli: Reale
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Il trattamento del condannato e dell'internato è svolto avvalendosi principalmente dell'istruzione, del lavoro, della religione, delle attività
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Il personale che, per qualsiasi motivo; abbia fatto uso della forza fisica nei confronti dei detenuti o degli internati deve immediatamente riferirne
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La concessione del beneficio è comunicata all'ufficio del pubblico ministero presso la corte d'appello o il tribunale che ha emesso il provvedimento
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Il regolamento interno disciplina, altresì, i controlli cui devono sottoporsi tutti coloro che, a qualsiasi titolo, accedono all'istituto o ne escono
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che il soggetto può sopportarla. Il soggetto escluso dalle attività in comune è sottoposto a costante controllo sanitario.
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Il lavoro penitenziario non ha carattere afflittivo ed è remunerato.
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Nel caso di imminente pericolo di vita di un familiare o di un convivente, ai condannati e agli internati può essere concesso il permesso di recarsi
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All'atto dell'affidamento è redatto verbale in cui sono dettate le prescrizioni che il soggetto dovrà seguire in ordine ai suoi rapporti con il
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La medesima commissione determina il trattamento economico dei tirocinanti.
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Il peculio è tenuto in deposito dalla direzione dell'istituto.
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Cassa per il soccorso e l'assistenza alle vittime del delitto
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Il vitto è somministrato, di regola, in locali all'uopo destinati.
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Il comitato delibera con la presenza di almeno cinque componenti.
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Durante la licenza il condannato è sottoposto al regime della libertà vigilata.
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Sono spese di mantenimento quelle concernenti gli alimenti ed il corredo.
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Il servizio di vettovagliamento è di regola gestito direttamente dall'amministrazione penitenziaria.
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In caso di parità di voti prevale il voto del presidente.
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Le persone indicate nel comma precedente operano sotto il controllo del direttore.
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Ciascun detenuto e internato dispone di adeguato corredo per il proprio letto.
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Il provvedimento è adottato sulla base dei risultati dell'osservazione della personalità, condotta per almeno tre mesi in istituto, nei casi in cui
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Il trattamento penitenziario deve rispondere ai particolari bisogni della personalità di ciascun soggetto.
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I detenuti e gli internati sono chiamati o indicati con il loro nome.
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Con lo stesso provvedimento può essere disposto che durante tutto o parte del periodo di affidamento in prova il condannato non soggiorni in uno o
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Attività del consiglio di aiuto sociale per il soccorso e l'assistenza alle vittime del delitto
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Il consiglio di aiuto sociale svolge le seguenti attività: 1) cura che siano fatte frequenti visite ai liberandi, al fine di favorire, con opportuni
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Il taglio dei capelli e della barba può essere imposto soltanto per particolari ragioni igienico-sanitarie.
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Il trattamento dei detenuti e degli internati è integrato da un'azione di assistenza alle loro famiglie.
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I colloqui si svolgono in appositi locali, sotto il controllo a vista e non auditivo del personale di custodia.
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Ai fini del trattamento rieducativo, salvo casi di impossibilità, al condannato e all'internato è assicurato il lavoro.
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Al personale incaricato giornaliero è attribuito lo stesso trattamento ragguagliato a giornata previsto per il corrispondente personale incaricato.
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Le ricompense costituiscono il riconoscimento del senso di responsabilità dimostrato nella condotta personale e nelle attività organizzate negli
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I detenuti e gli internati debbono essere trasferiti con il bagaglio personale e con almeno parte del loro peculio.
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Nel disporre i trasferimenti deve essere favorito il criterio di destinare i soggetti in istituti prossimi alla residenza delle famiglie.
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La sezione provvede con il numero invariabile di quattro votanti ed è composta da un magistrato di sorveglianza con funzioni di magistrato di appello